Il vicepresidente della Fimaa Bari, Pasquale Rubini, è intervenuto alla trasmissione “Mattino Norba” per commentare la situazione del mercato immobiliare. Alla luce dei rialzi dei tassi che hanno portato inevitabilmente all’aumento delle rate dei mutui, sembra riscontrarsi una leggera contrazione delle compravendite. Tuttavia, è stato lo stesso Rubini a chiarire: “Considerando un’inflazione all’11% è meglio investire i propri risparmi nell’immobiliare, anche con mutui al 3,5%. Insomma, il mattone rimane un investimento sicuro“.
Gli indicatori raccontano un 2022 molto attivo sotto il profilo dei numeri delle compravendite ma l’innalzamento dei tassi, a partire dalla fine dell’anno, sta portando alcune reazioni da parte del mercato immobiliare. Un mutuo che costa di più, ovviamente, rende più difficile l’accesso al credito e di conseguenza la possibilità, soprattutto per i giovani, di acquistare casa. Il vicepresidente Rubini è fiducioso: “Gli aumenti hanno riguardato tutti i settori, del resto l’inflazione sta crescendo. Allora, anzichè farsi erodere i risparmi da un’inflazione all’11%, è meglio investire nell’immobiliare, pur con tassi da 3-3,5%”. Secondo il rappresentante di Fimaa, infatti, acquistare un immobile in un momento economico e finanziario come quello che stiamo vivendo, tra pandemia, inflazione e confliti, è ancora una valida soluzione per le proprie finanze personali: “Il mattone è sempre un investimento sicuro“.
E’ vero anche però che non è facile riconsocere le opportunità e le criticità del mercato immobiliare senza una guida valida e qualificata. “Consiglio a chi voglia acquistare un immobile – ha concluso Rubini – di cominciare con una consulenza bancaria, in modo da sapere prima quale tipo di immobile possa acquistare. Per farlo, è bene affidarsi a un mediatore creditizio qualificato, così come, alla stessa maniera, dovrà avvalersi di un professionista competente anche per la ricerca dell’immobile ideale“.